17°Trofeo MADONNA del BOSCO
17-06-2012 - MANIFESTAZIONI
Dom
17
Giu 2012
orario: 7.30-8.30
dove: Santa Colomba (BIENTINA) (Contrada la Giraffa) Tel 0587 714067 Cel. 339 6811202
17° edizione del trofeo "Madonna del Bosco"manifestazione organizzata dalla contrada "La Giraffa"con sede a Santa Colomba piccola frazione del comune di Bientina.Piccola ma con un´organizzazione che non ha niente da invidiare alle grandi.tutto quasi perfetto dai ristori alla segnaletica dai parcheggi ,grandi e capienti,ai percorsi ben misurati e quasi tutti nei boschi ,il che ci ha riparato da questo primo e cuocente solleone.E pensare che questo gruppo non è un gruppo podistico ......................................................................
Santa Colomba vs Scipione l´africano
Stamani a Santa Colomba c´è per me una prova importante. Devo misurare la mia condizione fisica dopo lo sforzo ottenuto nella bellissima Pesticciata.
Venerdì sera mi sono sentito bene e il mio allenamento verso Orentano è stato proficuo. Alcuni dubbi, e preoccupazioni, però, mi sono rimasti.
Un altro probabile mal di pancia, come già mi è successo domenica scorsa, mi avrebbe scassato i marron glace e di parecchio...
Ma quello che più mi preoccupa è andare incontro al caldo atroce, portato da Scipione l´africano, perfino alle falde delle Cerbaie.
-
Giungo sulla Valdinievole e vedo cartelli "Corsa Podistica" in punti assai lontani da Santa Colomba.
"Che ci sia un´altra corsa da queste parti?" Penso. Il secondo pensiero è "Ma che bravi, meglio prevenire già qualche chilometro prima..."
Oltreppassato Quattro Strade City trovo auto disseminate ovunque. Ci sono grandi parcheggi sterrati, ma a qualcuno piace piazzare l´auto proprio nei punti d´accesso, invece che entrarci dentro. Così neanche ci provo e vado a parcheggiare, guarda caso, davanti al bar La Casa nel Bosco, luogo di partenza degli anni passati, ma da un po´ di tempo in ristrutturazione (o in vendita?)
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Un paio di saluti, l´iscrizione, lo streccio precorsa, e via verso la discesa di via dello Zarellone.
4.38 è la media dei primi due km, innanzi allo sterrato spaccagambe, e togli respiro (vedi segheria -poverialberimieichebruttafinefate-).
Un po´ di acqua al ristoro e in via dell´Argine Traverso, saluto la coppia spensierata Antonia-Lisena, con la fotografa in multicolor che mi vuole immortalare. E lo fa perfino con un primo piano, (coraggiosa la ragazza...) Mandandomi in brodo di giuggiole, con complimenti per le mie scritture "Dovresti cambiare mestiere..."
"Magari..." Rispondo, e riprendo la mia corsa.
Il bel sterrato di via Lungo Poggio Superiore si protae più del solito, e mi porta del polverone alzato da un trattore appena incrociato.
Sbuco in via Valdinievole Nord, dove noto i cartelli già visti in macchina, e poi il sempreverde, anzi verdissimo più che mai, Biagini Piergiorgio. Il "nonnetto", da poco reduce del Passatore "e ho fatto pure un buon tempo", sta correndo di buona lena.
A chiamarlo "nonnetto", una persona così forte, tenace, e inossidabile come lui mi viene da ridere...
Lo precedo per fargli notare che "ci potevano fare passare lungo un sentiero alla nostra destra", invece che farci fare la strada...
Vabbè, ormai sono sull´asfalto e mi godo questa salita.
Svolto nel bosco, in una discesa sdrucciolevole, che mi porta fino al ristoro, dove trovo una folla Spensierata, e poi c´è il Lago di Bientina e la risalita verso la via del Ghinghero.
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Variazione di percorso, e la mia 17 gira a destra, per prosegiure lungo il piacevole sterrato e il bosco, che in seguito rimarrà alla mia sinistra. Ciò continuerà a portare ombra e questo non mi dispiace.
Riprendo via Lungo Poggio Superiore e (bravi) anche quà ci sono due vigili a fermare le macchine. Neanche fosse una maratona...
Sterrato di via della Botra, e girando verso il campo sportivo (o Stadio che fa più scenografia), m´immergo nel bosco e in una salita niente male. Non è il Pordoi, ma tutto fa brodo per le gambe, e sono pure all´ombra.
Strada del Bufalaio (ristoro) e dopo la provinciale posso terminare i 15,960 km in 1h31.40 alla media di 5.45 m/km.
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Faccio due chiacchere con Cinzia e Massi, alcuni saluti e mi dirigo verso la pastasciutta. Neanche sono le dieci del mattino, ma è la cosa che preferisco mangiare nel dopo corsa.
Mi riunisco in una foto di gruppo quando la Lisena ha appena oltrepassato l´Arco Rosso. Un misto di sessi -non pensate male-, e di gruppi podistici. Roba d´altri tempi.
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Alcune considerazioni:
Bella corsa, che come ha citato il Monti è diretta bene.
Percorso piacevole, malgrado Scipione tentasse di rovinarla, dove l´ombra si è trovata in parecchie zone.
Ristori al punto giusto. Mi raccomando, da adesso in poi cercate di non "spostarli" oltre i 5 km... e sopratutto tanta acqua e magari un po´ di frutta fresca. Anzi, perchè non aggiungete della verdura a tutti i ristori?
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Loris Neri - Podistica Galleno
Stamani a Santa Colomba c´è per me una prova importante. Devo misurare la mia condizione fisica dopo lo sforzo ottenuto nella bellissima Pesticciata.
Venerdì sera mi sono sentito bene e il mio allenamento verso Orentano è stato proficuo. Alcuni dubbi, e preoccupazioni, però, mi sono rimasti.
Un altro probabile mal di pancia, come già mi è successo domenica scorsa, mi avrebbe scassato i marron glace e di parecchio...
Ma quello che più mi preoccupa è andare incontro al caldo atroce, portato da Scipione l´africano, perfino alle falde delle Cerbaie.
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Giungo sulla Valdinievole e vedo cartelli "Corsa Podistica" in punti assai lontani da Santa Colomba.
"Che ci sia un´altra corsa da queste parti?" Penso. Il secondo pensiero è "Ma che bravi, meglio prevenire già qualche chilometro prima..."
Oltreppassato Quattro Strade City trovo auto disseminate ovunque. Ci sono grandi parcheggi sterrati, ma a qualcuno piace piazzare l´auto proprio nei punti d´accesso, invece che entrarci dentro. Così neanche ci provo e vado a parcheggiare, guarda caso, davanti al bar La Casa nel Bosco, luogo di partenza degli anni passati, ma da un po´ di tempo in ristrutturazione (o in vendita?)
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Un paio di saluti, l´iscrizione, lo streccio precorsa, e via verso la discesa di via dello Zarellone.
4.38 è la media dei primi due km, innanzi allo sterrato spaccagambe, e togli respiro (vedi segheria -poverialberimieichebruttafinefate-).
Un po´ di acqua al ristoro e in via dell´Argine Traverso, saluto la coppia spensierata Antonia-Lisena, con la fotografa in multicolor che mi vuole immortalare. E lo fa perfino con un primo piano, (coraggiosa la ragazza...) Mandandomi in brodo di giuggiole, con complimenti per le mie scritture "Dovresti cambiare mestiere..."
"Magari..." Rispondo, e riprendo la mia corsa.
Il bel sterrato di via Lungo Poggio Superiore si protae più del solito, e mi porta del polverone alzato da un trattore appena incrociato.
Sbuco in via Valdinievole Nord, dove noto i cartelli già visti in macchina, e poi il sempreverde, anzi verdissimo più che mai, Biagini Piergiorgio. Il "nonnetto", da poco reduce del Passatore "e ho fatto pure un buon tempo", sta correndo di buona lena.
A chiamarlo "nonnetto", una persona così forte, tenace, e inossidabile come lui mi viene da ridere...
Lo precedo per fargli notare che "ci potevano fare passare lungo un sentiero alla nostra destra", invece che farci fare la strada...
Vabbè, ormai sono sull´asfalto e mi godo questa salita.
Svolto nel bosco, in una discesa sdrucciolevole, che mi porta fino al ristoro, dove trovo una folla Spensierata, e poi c´è il Lago di Bientina e la risalita verso la via del Ghinghero.
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Variazione di percorso, e la mia 17 gira a destra, per prosegiure lungo il piacevole sterrato e il bosco, che in seguito rimarrà alla mia sinistra. Ciò continuerà a portare ombra e questo non mi dispiace.
Riprendo via Lungo Poggio Superiore e (bravi) anche quà ci sono due vigili a fermare le macchine. Neanche fosse una maratona...
Sterrato di via della Botra, e girando verso il campo sportivo (o Stadio che fa più scenografia), m´immergo nel bosco e in una salita niente male. Non è il Pordoi, ma tutto fa brodo per le gambe, e sono pure all´ombra.
Strada del Bufalaio (ristoro) e dopo la provinciale posso terminare i 15,960 km in 1h31.40 alla media di 5.45 m/km.
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Faccio due chiacchere con Cinzia e Massi, alcuni saluti e mi dirigo verso la pastasciutta. Neanche sono le dieci del mattino, ma è la cosa che preferisco mangiare nel dopo corsa.
Mi riunisco in una foto di gruppo quando la Lisena ha appena oltrepassato l´Arco Rosso. Un misto di sessi -non pensate male-, e di gruppi podistici. Roba d´altri tempi.
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Alcune considerazioni:
Bella corsa, che come ha citato il Monti è diretta bene.
Percorso piacevole, malgrado Scipione tentasse di rovinarla, dove l´ombra si è trovata in parecchie zone.
Ristori al punto giusto. Mi raccomando, da adesso in poi cercate di non "spostarli" oltre i 5 km... e sopratutto tanta acqua e magari un po´ di frutta fresca. Anzi, perchè non aggiungete della verdura a tutti i ristori?
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Loris Neri - Podistica Galleno
S, Colomba ; temperatura ideale e sassolini nelle scarpe
Oggi le previsioni davano caldo, gran caldo.
In caso di caldo: S. Colomba.... una corsettina semplice, ben organizzata fin dal parcheggio, e qui merita un plauso all´organizzazione.
Nelle edizioni precedenti, il parcheggio era stato un pò caotico, con alcuni spazi ricavati in posti angusti.
Oggi no, tutto ben sistemato con tanti addetti a spiegare bene dove e come mettere l´auto.
Bravi.
La corsa ricalca in buona parte il percorso degli anni precedenti, ma avendola fatta con l´amico Jeremi fra un discorso e l´altro, sono arrivato all´ arrivo in scioltezza e non mi sono accorto dei chilometri volati velocemente.
Il percorso sempre carino ed in gran parte all´ombra , si è rivelato ideale per questa giornata.
Ed ora venerdi a Cascine di Buti per poi volare col pensiero a Coreglia, altra pietra miliare nella storia del podismo....una classica a cui non mancare... MAI.
Nel frattempo avremo saputo se Balotelli ha giocato o meno, se questi strapagati, finti e bugiardi di giocatori italiani, sono passati alla fase successiva....se avremo mangiato biscotti indigesti o no....se il Trap è stato più bravo di tutti....
Che dilemmi importanti !
.....cosa sono al confronto i problemi di quanti hanno perso il lavoro o non sanno come arrivare a fine mese?
Ma questa è l´Italia.
Ciaooooo
Daniele Fedi
Oggi le previsioni davano caldo, gran caldo.
In caso di caldo: S. Colomba.... una corsettina semplice, ben organizzata fin dal parcheggio, e qui merita un plauso all´organizzazione.
Nelle edizioni precedenti, il parcheggio era stato un pò caotico, con alcuni spazi ricavati in posti angusti.
Oggi no, tutto ben sistemato con tanti addetti a spiegare bene dove e come mettere l´auto.
Bravi.
La corsa ricalca in buona parte il percorso degli anni precedenti, ma avendola fatta con l´amico Jeremi fra un discorso e l´altro, sono arrivato all´ arrivo in scioltezza e non mi sono accorto dei chilometri volati velocemente.
Il percorso sempre carino ed in gran parte all´ombra , si è rivelato ideale per questa giornata.
Ed ora venerdi a Cascine di Buti per poi volare col pensiero a Coreglia, altra pietra miliare nella storia del podismo....una classica a cui non mancare... MAI.
Nel frattempo avremo saputo se Balotelli ha giocato o meno, se questi strapagati, finti e bugiardi di giocatori italiani, sono passati alla fase successiva....se avremo mangiato biscotti indigesti o no....se il Trap è stato più bravo di tutti....
Che dilemmi importanti !
.....cosa sono al confronto i problemi di quanti hanno perso il lavoro o non sanno come arrivare a fine mese?
Ma questa è l´Italia.
Ciaooooo
Daniele Fedi